Luso-indiani

Luso-indiani o portoghese-indiano è un sottogruppo del più ampio gruppo etnico multirazziale creolo dei c.d. "Luso-asiatici". I luso-indiani sono persone i cui antenati mescolano una delle etnie del Subcontinente indiano con l'etnia europea dei Portoghesi o discendenti dei Portoghesi stanziatisi nelle ex colonie indiane portoghesi, le più importanti delle quali erano Goa e Damaon della regione di Konkan nell'attuale Repubblica dell'India (ex India britannica), e i loro discendenti sparsisi nel mondo, in special modo nelle c.d. Anglosfera (ex Impero britannico) e Lusosfera (ex Indie orientali portoghesi). I luso-asiatici del subcontinente indiano provengono principalmente da Goa, Daman e Diu, Mangalore, Korlai (Chaul), Bassein, Silvassa, Cape Comorin e Fort Cochin.[1][2] Ci sono anche un certo numero di nuovi bramini cristiani e Cxatria con cognomi portoghesi ma non possiedono necessariamente antenati europei poiché i loro nomi vennero europeizzati dai missionari portoghesi nel processo della loro conversione al cristianesimo occidentale nel XVI secolo per prevenire la discriminazione di casta tra i convertiti nativi.[3] Tuttavia, in molti casi sono indistinguibili dalla più ampia popolazione luso-indiana.

  1. ^ : Countries and Their Cultures – Europeans in South Asia
  2. ^ Charles, H. (2011). A history of the inquisition of Spain: And the inquisition in the Spanish dependencies. I. B. Tauris.
  3. ^ Social history of Luso-Indians in Kerala, in University.

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